venerdì 9 febbraio 2018

Latte di nocciole 🥛

Questa volta vi risparmio le informazioni sul latte vaccino e sulla questione che il latte vegetale in commercio lo trovate sotto il nome di bevanda di...
Passo velocemente alla ricetta perche molti di voi me  l'avete richiesta.
Occorrente
Una brocca con tappo o coperchio
Un colino a maglie strette
Una scodella o un contenitore in pirex (come il mio o simile) per filtrare la bevanda e 
un minipimer ad immersione.


Comincio con il mettere nella brocca circa 400ml di acqua


Dentro la quale ci metto 60gr di nocciole e le lascio in ammollo per 4/5 ore


A questo punto le nocciole avranno cominciato a scaricare colore facendo diventare l'acqua lattiginosa e sarà arrivato il momento di frullate il tutto con un minipimer



Frullo per circa 1 minuto e mezzo senza mai fermarmi e alla fine controllo, se lo spessore della granella è molto sottile da sembrare farina mi fermo altrimenti continuo.


 Allungo con acqua e passo al filtrare con il colino a maglie strette.



Quello che resta del filtraggio non lo butto, bensì lo conservo nel congelatore avvolto nella pellicola per utilizzarlo nei cambelloni, dorayaki, pane, biscotti e pasticcini.


 Ma prima di metterlo da parte lo schiaccio per benino per far uscire tutto il latte possibile.

Ricetta semplice e veloce, basta solo ricordare di mettere in ammollo le nocciole in acqua. 
Si conserva in frigo per 3 massimo 4 giorni.
A questa ricetta non aggiungo nulla come dolcificante, perché ho aperto una battaglia contro lo zucchero, se volete un consiglio fate come me 😉

giovedì 8 febbraio 2018

Colazione veloce e gustosa

Finto tiramisù per colazione

Ingredienti

Colazione da meno di 300kl
Yogurt bianco greco 0 grassi 150gr.       87kcall
Sciroppo d’agave 15gr.                         47kcal
Fette biscottate integrali 3.                 105kcal
Cioccolato fondente 85% 10gr.            58kcal
Caffè + acqua                                       1kcal
___________________________________________
                                                        298kcal



Comincio con mettere i 15 grammi di su sciroppo di agave della confezione di yogurt greco 0 grassi mescolo bene poi ne prelevo due cucchiaini e lo metto sul fondo di una tazza larga da colazione, sopra il quale ci vado a poggiare una fetta biscottata integrale che andrò a bagnare con un po' di caffè rigorosamente amaro. Dopodiché sopra metto due cucchiaini di yogurt greco poi ancora una fetta di biscottata poi inzuppo con il caffè e faccio così fino a finire gli ingredienti, quindi l'altra fetta biscottata e il rimanente yogurt greco. Adesso vado con il tritare con un coltello a lama liscia i 10 grammi di cioccolato fondente al 85% e lo metto sopra.
E... Buon appetito.
Non vi aspettate il tiramisù con il mascarpone e le quintale di zucchero, questa è un'altra ricetta




mercoledì 7 febbraio 2018

Pane integrale 🍞

Sono cresciuta con il profumo del pane sotto il naso. Ricordo ancora mia nonna che sfornava il pane dal forno a legna che avevamo nel cortile. Il desiderio di saper fare il pane è sempre vivo in me, anche se non lo preparo tutti i giorni perché ci piace assaggiare diverse ricette, mi cimento spesso nella preparazione di ricette per il pane che mi passano per la testa. Ne faccio con farine di segale, di farro, di grano integrale, con semi di girasole, di sesamo, pane alla curcuma, è tutto quello che mi suggerisce la fantasia. 
Qualche giorno fa cercando in rete una ricetta per pane integrale me n'è capitata una che ha ispirato la mia fantasia e così è nato il 
Pane integrale di farina biologico
Non mi prendo i meriti di aver inventato nessuna ricetta, perché si sa che in determinate dosi di acqua, farina e lievito ottieni il più delle volte un pezzo di pane poche altre volte una poltiglia da gettare nel cassonetto ma non è stato quello il caso. Ma mettiamo un punto a queste chiacchiere e passiamo al motivo per cui siete qui...

Ingredienti
500gr di farina integrale biologica 
350 gr di acqua
3.5gr di lievito di birra secco o mezzo cubetto di lievito fresco
1 cucchiaino di miele
12gr di sale integrale

Procedimento
Sciolgo il lievito di birra nell'acqua, dopo un paio di minuti aggiungo il cucchiaino di miele e lascio riposare una decina di minuti, dopodiché che aggiungo tutta la farina e impasto o a mano o in planetaria, dipende dal tempo che ho a disposizione... 
Quando si comincia a formare il panetto aggiungo anche il sale. 
Formato l'impasto lascio lievitare 2 ore in una scodella chiusa con pellicola e messa nel forno spento con la luce accesa. Dopodiché riprendo l'impasto e formo le pieghe a 3 per il pane e lascio riposare una mezz'oretta sulla spianatoia coperto dalla scodella capovolta. 
Passato il mezz'ora formo il pane, questa volta ho preparato dei panini da 150gr l'uno, ma si può formare anche un panetto intero o 2 piccole fruste. All'esterno questa volta ho messo i semi di sesamo semplicemente poggiandoli sulla spianatoia e rotolandoci sopra le forme dei panini.
Fatte le forme metto tutto in forno spento con luce accesa per altre 2 ore. Al termine di lievitazione tolgo tutto dal forno e preriscaldo a  180ºC ventilato (statico 200ºC), i miei panini hanno terminato la cottura in 25 minuti, un panello intero impiega circa 40 minuti e 2 fruste impiegano circa 30 minuti, ma come ben sapete il tempo di cottura varia da forno a forno, la certezza che vi posso dare è che è cotto quando la crosta è bene dorata. 

Se la ricetta vi è piaciuta condividetela e fatemi sapere se la fate
Baci bellezze





martedì 6 febbraio 2018

Latte D'Avena

Nulla di più semplice, genuino è buono
Purtroppo con i tempi che corrono il latte vaccino che acquistiamo al supermercato non è più quello che mungevano le nostre nonne e, in alcuni casi, bisnonne.
Il latte vaccino che troviamo adesso sugli scaffali e ricco di antibiotici e conservanti e chissà quali altre schifezze, perché le mucche sono ammassate in capannoni dove l'igiene è un utopia e la salute per l'essere vivente non è neanche lontanamente presa in considerazione.
Poi se prendiamo in considerazione il fatto che nessun mammifero dovrebbe mangiare il latte di un altro mammifero, perché il nostro stomaco non è pronto ad accogliere tale alimento...
Beh io mi faccio i "latti" vegetali in casa.
Latti virgolettato perché le multinazionali del latte  (vaccino) hanno fatto causa alle multinazionali dei "latti" vegetali e i primi hanno vinto, perciò adesso sui "latti" vegetali in commercio non si trova più la dicitura -latte- ma -bevanda- di avena/mandorle/nocciole/noci/riso ecc.
Vabbè non sto più a tediarvi con chiacchiere da sala d'attesa e passiamo alla ricetta.


Occorre
Fiocchi D'Avena (reperibili in qualsiasi supermercato)
Acqua liscia
Caraffa
Colino a maglie strette
Minipimer


Procediamo
Metto in ammollo in 400ml di acqua 50gr di fiocchi di avena da un minimo di mezz'ora fino anche a 2 ore dopodiché frullo tutto con il frullatore ad immersione allungo con acqua fino ad 1 litro e passo nel colino per eliminare tutti i residui fibrosi, questi ultimi si possono riutilizzare mettendoli nell'impasto del pane o inserendoli in un porridge D'Avena, o in una zuppa di legumi e verdura, insomma non la buttate che è peccato :) !
A questo punto la bevanda di avena è pronta, la conservo in frigo e la consumo in 3, 4 giorni al massimo.
Quando lo riprenderete dal frigo la bevanda avrà una parte più acquosa nella parte superiore è più densa nella parte inferiore vi basterà rimescolare con il cucchiaio e sarà pronta per essere gustata.
Io non metto zucchero ne altro dolcificante la bevo così al naturale o con il caffé, ma c'è chi la dolcificare con il miele o con lo sciroppo di agave.
Fatemi sapere se fate la ricetta, se vi piace, se volete altre ricette simili, per le bevande di mandorle, nocciole, cocco, ecc
Condivideteeeeeeee
Grazie 👍


La ricetta è fatta grazie all'aiuto di Braun Minipimer MQ785

lunedì 5 febbraio 2018

Dorayaki con farina di kamut senza lievito chimico

Oggi per merenda ai miei bambini preparo i dorayaki ma con una piccola rivisitazione.


In molti conosciamo i dorayaki la famosa merenda di Doraemon, proprio io da piccina guardando il cartone animato sbavava a guardare quelle frittelle tonde con il ripieno ignoto.
Poi qualche anno fa mentre ero alla ricerca di una merenda fatta in casa per mio figlio mi sono imbattuta finalmente nella ricetta dei dorayaki.
Inutile dirlo ma in questi anni ne ho fatti veramente tanti e ogni volta ho sempre apportato delle modifiche a mio piacimento.
Oggi infatti ti propongo la ricetta dei dorayaki con farina di kamut senza lievito chimico di seguito gli ingredienti e il procedimento.

2 uova
50gr di zucchero
30gr di miele
70gr di farina di kamut integrale
50gr di farina 00
30gr di acqua
½ cucchiaino di bicarbonato di sodio
Succo di ½ limone.

Inizio rompendo le due uova in una terrina dopodiché aggiungo lo zucchero e amalgamo con una frusta poi aggiungo il miele sbatto ancora e aggiungo le farine infine l'acqua il bicarbonato è poco prima di mettere l'impasto in padella il succo del limone sbattono energicamente con la frusta e l'impasto è pronto per essere cotto in padella antiaderente magari prima cospargendo la con un filo d'olio e asciugando con il tovagliolo di carta.
Per farli venire tutti più o meno la stessa grandezza uso un cucchiaio d'impasto per un singolo dorayaki.
Messo l'impasto in padella lo capovolgo quando vedo le "bollicine"sulla superficie una volta girati lascio cuocere ancora 60-90 secondi.
I miei figli li gustano senza crema di nocciole o marmellate, personalmente li preferisco con sciroppo d'acero.

domenica 5 aprile 2015

Brioche senza uova

Queste brioche sono nate dalla voglia di sperimentare qualcosa di nuovo... Ma quel giorno in casa mancavano le uova :D e anche dalla voglia di zittire il mio compagno perché ogni volta che gli facevo assaggiare le brioche gli usciva questa frase "mmmmh buone! MA PUZZANO DI UOVA!"
Aaahh non vi dico il nervoso... 
Così l'ho messo a tacere una volta per tutte! Così mi sono inventata una ricetta senza uova, dico inventata perché pur cercando in internet non ne ho trovate di ricette solo con il kefir. 
Comunque bando alle ciance e andiamo alla ricetta!

Ingredienti: 
Lievito madre 120gr
Kefir 230gr
Burro 60
Zucchero di canna 100
Farina Manitoba 420gr
Pizzico di sale
1/4 di cucchiaino di polvere di curcuma. 

Inizio col dire che il kefir si può sostituire con del semplice yogurt e che della curcuma si può fare semplicemente a meno, l'ho messa solo per dare un po' di colore all'impasto. 

Se impastate a mano vi conviene ammorbidire il burro, se lo fate con una planetaria, basta tagliarlo a piccoli pezzetti, si scioglierà da solo... 
Bisognerà ottenere un impasto liscio e omogeneo e non appiccicoso. 



A questo punto andiamo a fare le forme. 
Ogni "simil flauto" pesa circa 100gr ne ho ottenuto 9. 
Ho steso la pasta con il matterello è fatto i tagli con una rotella, ma va benissimo anche un coltello a lama liscia o una spatola, insomma qualcosa per fare i tagli, anche il manico di un cucchiaio!
Messo la Nutella come da foto e arrotolato. 

Lascio lievitare per 12/15 ore.

Appena prima di infornare a 200ºC per 10/15 minuti passo la superficie con del kefir o con del latte. 


Questi sono i simil flauti ripieni di Nutella, con lievito madre e kefir ma senza uova !

Fatemi sapere! 
E se vi piace la ricetta condividetela!! 😊

La ricetta è realizzata grazie all'aiuto di Pangourmet deLonghiFornetto Pangourmet deLonghi

domenica 29 marzo 2015

Pane fatto in casa con lievito madre

Inizio con il video tutorial di come faccio il pane ogni giorno con l'aiuto dello Sfornatutto Pangourmet DeLonghi. 


Spero vi sia d'aiuto e se vi piace il video condividetelo!!! 😉

Rieccomi...

Ciao ragazze/i, 
È tantissimo che non curo il mio blog, diciamo che sono stata molto impegnata dopo la nascita della mia seconda genita... 

Ma in questo tempo, più di un anno, sono andate ad affievolirsi delle passioni e ne sono nate e rinate delle altre, come ad esempio è ritornato l'amore per il pane fatto in casa, finalmente con risultati eccezionali, da un paio di mesi sto curando il kefir, dico curando perché chi lo ha lo sa che il kefir si cura non lo si tiene lì e basta! 
Spignatto sempre qualcosina ma a modo mio e non più con i singoli ingredienti, per esempio sono riuscita a fare uno spray bagno disinfettante con un semplice detersivo per il bucato il quale non mi piaceva la profumazione. 
Ho conosciuto il mondo di flylady che accompagna il più dei miei giorni, e se vorrete vi racconterò la mia esperienza e routine. 
Mi sono di nuovo appassionata al mondo delle agende, ma che ahimè ho regalato e venduto perché usavo poco, ma ho rimpiazzato egregiamente con la mia bellissima moleskine Magenta pocket. 
È ritornata la passione per la cucina, dove invento e copio ricette lette nell'etere. 
Sto anche facendo video su YouTube che sicuramente tra qualche post linkeró anche qui... 
E visto che i miei figli odiano che io legga libri cartacei, perché quando ne vedono uno con pagine piene di parole e senza disegni si ostinano a strappare le pagine,  ho imparato anche a leggere eBook. 
Insomma ho tanto da raccontare e tanto ancora da fare. Spero di postare più spesso, un saluto affettuoso a chi mi segue e ha interesse per le cose che faccio. 

mercoledì 18 dicembre 2013

Spignatto nel palmo della mano

Crema anti smagliature nel palmo della mano

Questa crema "allungata" con olio alle mandorle dolci l'ho usata per la prima gravidanza con risultati ottimi, la uso tutt'ora che sono alla 29 settimana di gravidanza e anche adesso neanche la minima traccia di smagliature.
È lo spignatto più facile e veloce che ho mai fatto, anzi che faccio tutte le sere prima di andare a dormire...

Occorrente:
Crema corpo con inci privo di siliconi e petrolati.

In pratica metto direttamente nel palmo della mano la quantità di crema che desidero e sempre nella stessa aggiungo una decina di gocce di olio di mandorle dolci mescolo con l'altra mano e passo a massaggiare sulla pancia, seno, fianchi e glutei. 

L'ho consigliato a molte conoscenti e amiche e anche loro hanno avuto ottimi risultati.
Se poi a questo vi trovate in casa anche dell'olio di germe di grano (ricchissimo di vitamina E) ne aggiungerei 10/20 ml all'olio di mandorle dolci per potenziarlo e conservarlo più a lungo. 

In barba a tutte quelle creme da farmacia e profumeria che costano fior di quattrini, che promettono risultati da miracolo ma che in realtà ti seccano solo la pelle per l'elevato contenuto di siliconi e petrolati! 
Tengo a precisare che non c'è bisogno di una crema con un "nome" va bene anche la crema del discount purché con inci accettabile!!! 

Spignatto facile, velocissimo ed efficace! 

lunedì 16 dicembre 2013

Vicks homemade

Poche sere fa ho avuto l'esigenza di avere in casa qualcosa che alleggerisse i malesseri del raffreddore a mio figlio (2 anni) soprattutto la sensazione di naso chiuso. 
Doveva essere qualcosa di semplice e sopratutto di naturale e facendomi un giretto nell'etere ho trovato la versione naturale del Vicks vaporub. 
Guardando qua e là ho trovato diverse ricette ma a dire il vero nessuna mi garbava così ne ho formulato una mia: 

5gr di cera d'api
10gcc di oe eucalipto
7gcc di oe lavanda
6gcc di oe menta
5gcc di oe camomilla
2gcc di oe tea tree

Ho metto tutti gli ingredienti direttamente nel contenitore di vetro finale, tranne gli oe, e ho fatto sciogliere il tutto a bagno maria. 
Quando si è sciolto tutto ho tolto dal fuoco è aspettato che si raffreddasse un pochino in modo da aggiungere gli oli essenziali. 

Lo uso proprio come l'originale, cioè lo spalmo sul petto e sulla schiena del piccolo, e devo dire che l'effetto è eccezionale! Lui dorme tranquillo e anche io!!! 

sabato 14 dicembre 2013

Anticalcare semplice semplice

Tempo fa ho proposto la ricetta dell'anticalcare disifettante per il bagno che tra gli ingredienti prevedeva anche un tensioattivo reperibile per lo più in negozi online. 
Oggi vi descrivo la ricetta più semplice che si possa fare con l'acido citrico ma in ugual modo efficace, la dedico a chi non ha tempo e voglia di fare acquisti in internet ;)
Avete bisogno di pochissime cose:

Un flacone con lo spruzzino già lavato e asciugato, 
acido citrico 
semplice acqua di rubinetto o meglio acqua demineralizzata (in modo che si conserva più a lungo senza produrre muffe)

La ricetta che vi propongo e per 500 ml di prodotto. Se ne volete produrre in più basta fare qualche calcolo matematico.

Basta versare con l'aiuto di un imbuto direttamente nel flacone che sarà destinato all'anticalcare 50gr di acido citrico e colmare con 450gr di acqua di rubinetto. 
La cosa più semplice sarebbe usare un flacone con capienza di 500ml, versarvi dentro l'acido citrico e colmare con acqua, in modo da non usare bilance e bilancini vari. Ad ogni modo è comunque una ricetta super super veloce!

L'anticalcare è pronto per tutti gli utilizzi! Di solito questo lo uso per la pulizia giornaliera del lavello della cucina, ma è ottimo anche per la doccia. 
Per il bagno preferisco quello con qualche goccia di olio essenziale di tea tree che ha potere disinfettante… 



giovedì 12 dicembre 2013

Yogurt con Yogurtiera


Oggi voglio raccontarvi di come mi autoproduco lo yogurt in casa in quest'ultimo periodo. 
Prima usavo farlo tutto in un barattolo di vetro di 1 litro e ne usciva un ottimo yogurt bianco intero, adesso invece visto che le esigenze sono cambiate e che in concomitanza ho anche trovato un'offerta su ebay strepitosa per un Yogurtiera ne faccio 7 piccoli vasetti singoli che posso aromatizzare a piacere come più piace alla mia famiglia! 
Il procedimento è pressappoco identico ma anziché avvolgere il barattolo in una coperta, ci pensa la yogurtiera a tenere una temperatura costante di 45°C ideale per la fermentazione.

Occorre:
1 litro di latte intero/parzialmente scremato
1 yogurt intero bianco 
Una pentola che contenga 1 litro o più
1 termometro per alimenti
1 Yogurtiera 
Aromi a piacere che possono essere: caffè, cacao e marmellata 

Per prima cosa riscaldo il latte e 2/3 cucchiai dello yogurt che ho scelto a 40ºC. 
Ne frattanto arriva a temperatura preparo le varie aromatizzazioni, di solito uso mettere in 2 vasetti un cucchiaino colmo di marmellata a fragola, in altri 2 vasetti un cucchiaino di marmellata ad albicocca, in altri 2 mezzo cucchiaino di caffè solubile, in ognuno di questi metto un cucchiaino di zucchero, il vasetto che rimane lo faccio semplicemente bianco soprattutto perché mi serve come starter per la prossima "yogurtata". 
Quando il latte e lo yogurt sono arrivati a temperatura con l'aiuto di una brocca di 1litro mi aiuto a riempire i vasetti con il mio futuro yogurt. 
Infine metto tutti i bicchieri di vetro nella Yogurtiera e gli do una mescolata con un cucchiaino in modo che tutte le aromatizzazioni si sciolgano. 
Chiudo con il coperchio e accendo il mio fantastico attrezzo! 
Con questo il mio lavoro è finito dovrò soltanto togliere i vasetti dopo circa 12 ore. 
Di solito lo faccio la sera prima di andare a dormire in modo che anche gli altri membri della famiglia incuriositi dal risultato toccano il coperchio o addirittura  la Yogurtiera compromettendo il risultato della fermentazione. 


Buon appetito e
Buon yogurt a tutti!!!

Link ad un'ottima yogurtiera