martedì 31 gennaio 2012

Pasta di Hoffmann

Iniziamo con il fare un oleolito di camomilla, lavanda e calendula un mese prima.

Trascorso un mese, filtro con l'aiuto di uno strappo di carta cucina su di un'imbuto che ho riposto su di un barattolo, lo lascio filtrare fino a quando non è filtrato tutto l'olio pulito e privo di residui di fiori, ci potrebbe volere anche qualche ora, quandi prendetevela con calma.

Quello che ricavo lo conservo in una bottiglia di vetro scuro.

Adesso che ho il mio oleolito di camomilla, lavanda e calendula posso iniziare la mia ricetta.
Mi occorre solo della polvere di ossido di zinco che trovo, su richiesta, in farmacia.
E magari anche un barattolo di una vecchia crema corpo, lavato, disinfettato e asciugato per benino.

Inizio con il pesare le mie materie prime:
50gr di ossido di zinco
50gr di oleolito lavacalendula
Dopodiché setaccio l'ossido di zinco con l'aiuto di un colino dai fori stretti, mi aiuto con un cucchiaino a schiacciare sulle pareti le palline di ossido.











Aggiungo l'oleolito fino alla fine e mescolo per benino sempre schiacciando le palline di ossido di zinco contro le pareti del barattolo, perchè nonostante lo abbia setacciato con il colino si formano inevitabilmente...
Bisogna avere un po'di pazienza e pensare che sarà un cosmetico dai mille effetti benefici sulla pelle del nostro cucciolo e perchè no, anche per noi è ottima! Per la pelle arrossate, post ceretta, peli incarniti ecc.

Aggiungo 2 gocce di olio essenziale di lavanda e 3 gocce di olio essenziale di camomilla, che potenzieranno ancora di più questa pasta "miracolosa".







Questa è la Pasta di Hoffmann finita. Buon divertimento ragazzi/e!!! ;)

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